Personale di Pittura
Di
Francesco Tabasso
Palazzo Marchesale Ripalimosani
26 Agosto 1 Settembre 2019
RADICI NEL DESERTO
Il Simposio Ripa 2019 "Radici nel deserto" è arrichito dalla personalità artistica di Francesco Tabasso e dalla sua pittura visionaria. I temi che tratta nei suoi dipinti sono in linea con i nostri. L'Arte e la pittura sono state per lui precoci compagne di viaggio, il richiamo della propria Terra una sirena a cui non si è potuto opporre, il legame forte alle proprie Radici fonte di ispirazione per le sue creazioni. Stimo molto questo artista non solo per la qualità concettuale e tecnica delle sue opere, ma anche perchè non si è lasciato annichilire dagli eventi della vita, ma ha tratto da essa (madre-matrigna) energia vitale. Il mondo onirico della sua tavolozza caleidoscopica ed apparentemente ludica rispecchia appieno la solitudine dell'uomo contemporaneo Europeo, travolto dal caos quotidiano personale e collettivo, che non gli permette di ascoltare gli echi del Mare Nostrum. La sua personale è per noi, e mi auguro per molti di voi, un momento importante per guardarsi allo specchio e vedere nell'immagine riflessa un altro da sè, uno straniero, un migrante. L'essere umano è figlio del mondo e quindi libero....come la sua Arte, come le nostre Azioni...rivolte quest'anno in modo particolare al tema dell'accoglienza, all'apertura al diverso, al vicino di casa!
Gianni Manusacchio
Presidente Ass. Cult. SIMPOSIO RIPA
Premio Tiziano 2012
concorso Arte Alchemica
L'ARTE RUBESCENTE.
Francesco Tabasso: finalista Premio Tiziano 2012.
La percezione psicologica rubescente nasce dall'analisi delle sensazioni e da un processo di introversione delle emozioni, che definisce la "melanconia sensoriale".
L'introversione rubescente considera le immagini/emozioni per la loro capacità di trasmettere significati valori, riflessioni e un interesse specifico. Non si tratta più di accogliere il turbamento inconscio, ma di saperlo comprendere. L'analisi delle sensazioni è fondamentalmente un atto di difesa che permette di stabilire una relazione con il mondo esterno, senza per questo esserne invasi. La ragione crea un diaframma al fine di evitare intromessioni moleste che disturbano l'azione estroversa...
Galleria RossoCinabro
‘Contemporary Italian Art:
The Rome Experience ’
Collettiva
dal 4 al 23 gennaio 2010
Roma si pone tra le città più impegnate nell’arte contemporanea. L’interesse in questo settore è andato crescendo negli ultimi anni soprattutto nella capitale. Pubblico, privato, musei, spazi espositivi di ogni genere, antico e moderno, stratificazioni, ogni formula è sperimentata per creare interesse e porre l’attenzione ai nuovi linguaggi del contemporaneo.
Fil rouge dell’esposizione non può che essere quello della versatilità, stili e linguaggi diversi, che passano per le categorie della pittura, mixed media, fotografia e arte digitale.
Opere di: Apotè, Silvio Balestra, Sissi Bonaso, Luca Braglia, Giuseppe Di Canosa, Davide Foschi, Silvia Giusti, Nando Ragni, Maria Teresa Sabatiello, Alberto Saka, Francesco Tabasso.
a cura di Cristina Madini
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Foto © Francesco.Tabasso